I meccanismi di difesa - 8  
L'intervento di oggi va a concludere il capitolo dei meccanismi di difesa (mdd) narcisistiche. 

Vorrei brevemente ricordare come riconoscersi in questo o quel "meccanismo", anche se del gruppo "narcisistico" non vuole assolutamente significare avere dei "problemi" o essere "psicologicamente deboli"... tutti, chi prima chi poi, chi per una volta sola chi abitualmente mettiamo "in atto" questi meccanismi, quindi riconoscersi in essi significa sviluppare quella conoscenza di sé (che in termine tecnico viene definita "insight") necessaria al fine di comprendere la natura ed il significato delle proprie scelte e degli obiettivi posti... 

SCISSIONE: 
Gli oggetti esterni (1) (2) sono suddivisi in "completamente buoni" e "completamente cattivi", ma vi può essere un passaggio improvviso di un oggetto da una categoria ad un'altra. Si può avere l'improvvisa e completa inversione dei sentimenti e delle concettualizzazioni su una persona (...). (3) 

IDEALIZZAZIONE PRIMITIVA:
Gli oggetti esterni, che sono visti come "completamente buoni" o "completamente cattivi", sono irrealisticamente considerati dotati di grande potere. Più comunemente, gli oggetti "completamente buoni" sono considerati onnipotenti o ideali, mentre la cattiveria degli oggetti "completamente cattivi" è esageratamente accentuata. (3) 

Bene, sarei molto curioso a questo punto di sapere come state "interpretando" i due meccanismi sopra riportati... a cosa state pensando... come pensate andrà a finire il discorso....
Sono quasi tentato di smettere qui ed aspettare le vostre considerazioni al riguardo...
Eh sì perché mai come in questo caso l'anima del trader viene fuori prepotente, e mi riferisco al rapporto perverso tra il trader ed i "suoi" (4) trading systems (Ts)... ecco svelato l'arcano.
Tutto nel trading system è ambivalente e perverso. La natura stessa del Ts ci induce a questa riflessione soprattutto se lo si osserva in relazione a colui che lo ha costruito o, in caso contrario, che comunque lo ha scelto per avere i famosi "segnali automatici" di "entrata" ed "uscita"... Se così davvero fosse, ed intendo riferirmi ai segnali automatici", questo (il Ts) dovrebbe essere collegato direttamente con il telefono della nostra Sim... allora sì che sarebbe automatico...
... Ma così non è. Chi legge i segnali, chi decide alla fine se telefonare o meno, se entrare o restare coraggiosamente (5) alla finestra è il trader e solamente lui: che cosa c'è allora di automatico?
Il Ts è parte del proprio Sè, questo è il punto (e ciò è ancora più evidente nel caso in cui è stato proprio lui a costruirlo e tararlo)... è parte del proprio Sé ma è qualcosa di estraneo a Sé, e questa ambivalenza permette, secondo i casi di idealizzarlo onnipotentemente o di "ricacciarlo nelle tenebre" degli ultimi cassetti della sua scrivania, indignato e... sconfitto.
Ma per ogni Ts che va un altro arriva...grande, questa volta sì onnipotente, senza errori, in cui poter riporre le segrete ambizioni di vittoria... non resta altro che provarlo. 
Il Ts è, o almeno dovrebbe essere solo un mezzo per capire come e dove stanno (forse) andando i Mercati, se poi si decide, all'interno della nostra strategia di trading globale, di scegliere i suoi segnali per operare in situazioni predeterminate ("si entra solo quando..." - "... e si esce quando arriverà...") è una scelta del tutto personale e la validità di questa scelta, come del Ts in questione, potrà essere verificata solo se la somma dei "segnali che portano guadagno" sarà maggiore a quella dei "segnali in perdita" inevitabilmente presenti, anzi, per dirla meglio, se la somma dei guadagni procurati dai primi (i segnali "buoni") è superiore alle perdite generate dai secondi (quelli "cattivi"). 
A questo punto altre parole non servono, basterà rileggere le definizioni sopra riportate in questa ottica per rendersi meglio conto della riflessione che volevo "stuzzicare"...
 

E' possibile anche un'altra "applicazione" dei mdd oggi considerati e mi riferisco al rapporto del Trader con i suoi consulenti, siano essi privati (della propria Banca o Sim) o pubblici (presenti sul Web ed a disposizione di tutti, tipo il "nostro" Natale Lanza, insomma)...
Anche in questo caso possiamo osservare come molto spesso, il trader sia portato a vederli come "... è bravo, bravissimo, quasi onnipotente" fino ad arrivare a prendere alla lettera ogni sua parola detta come "oro colato" come avesse una sfera di cristallo magica, anzi di più: come fosse lui stesso a "fare" il Mercato tanto da non poter sbagliare.
Se poi l'errore arriva, anzi "quando" poi l'errore arriva inevitabile, ecco allora che il così bravo consulente in un attimo finisce per diventare "... è incompetente, incapace... e forse l'ha fatto pure apposta a darmi l'indicazione sbagliata di vendere subito prima che il titolo risalisse, così se li è comprati lui, i miei titoli (6)". 
A lunedì prossimo... 

Pietro Di Paolo
 

(1) Il termine "oggetto" è inteso nel senso di "oggetto psicologico" e pertanto può riferirsi sia a persona che a cosa. 

(2) Qualcuno di voi si starà giustamente chiedendo: "come 'esterni'... ma non s'era detto che a questa fase di sviluppo della personalità i Narcisisti hanno una visione confusa di sé e dell'altro vivendo tutto come parte del Sé?".... In parte è vero, però è necessario rendersi conto che quando si parla di "sviluppo " si deve pensare a qualcosa in "perenne divenire" da "Sé" a qualcos'altro di "diverso dal Sé precedente ma che è sempre Sé"... che si avvicina sempre più alle fasi di sviluppo seguenti... 
Può essere utile inserire a questo punto la definizione di un altro Mdd, sempre del gruppo "difese narcisistiche", che per "brevità" non tratteremo... 
IDENTIFICAZIONE PROIETTIVA: "Gli aspetti non voluti del sé sono depositati in un'altra persona, in modo tale che il soggetto che compie la proiezione si sente tutt'uno con l'oggetto della proiezione (...). La difesa permette di distanziarsi e di farsi comprendere esercitando pressioni su un'altra persona perché provi sensazioni simili alle proprie." 

(3) "Psichiatria, manuale di scienze del comportamento e psichiatria clinica", H.I. Kaplan, B. J. Sadock, J. A. Grebb, Centro Scientifico Internazionale. 

(4) Che siano veramente "suoi" cioè costruiti e tarati da sé o presi in prestito da altri, magari dal Web poco importa, psicologicamente il sistema scelto è vissuto come proprio. D'altra parte abbiamo già visto come a questi livelli la relazione "parte di sé" ed "esterno a sé" sia abbastanza confusa... 

(5) Più rifletto su questo affascinante quanto buffo mondo e più mi rendo conto che a volte la difficoltà più grande è quella di rimanere alla finestra, magari rendendosi conto che il treno è passato e s'è perso e si può ormai solo aspettarne un altro, pazientemente ... ecco il coraggio e la forza della pazienza.... 

(6) Spero non sia sfuggito, almeno in qualcuno di chi mi segue, come in questa ultima frase è evidente la "messa in atto" anche del mdd di proiezione.

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