I meccanismi di difesa - 3  
L'intervento di oggi, oltre che continuare il discorso iniziato, va a correggere e sostituire in parte quello della scorsa settimana nella sue considerazioni finali: la classificazione dei meccanismi di difesa... 

A dimostrazione del fatto che quanto vado dicendo è frutto di un continuo lavoro di analisi e riflessioni personali, rileggendo nel corso della settimana l'ultimo intervento fatto mi sono nuovamente rimproverato per la scarsa sintesi ed "aderenza alla realtà" di quanto vado dicendo e sono venuti alla mente dubbi e perplessità...dubbi e perplessità che comunque mi hanno spinto ad iniziare da dove ci eravamo lasciati, e qui mi ripeto: la classificazione. 

"Classificare" per definizione deve servire a rendere "chiaro in un colpo d'occhio", deve cercare quella sintesi che le mille parole che spiegano l'argomento trattato non può dare... 

Dunque, per questo motivo, divideremo i nostri meccanismi di difesa in 4 gruppi, secondo il grado di maturazione necessari all'individuo per metterli in atto 
I primi sono i più arcaici, quelli cioè che ci avvicinano di più alla "filogenesi" della nostra specie... cioè agli antenati degli antenati delle scimmie progenitrici dei nostri avi...
Sempre per tradurre in "soldoni": i primi sono i più strani, quelli più difficili da percepire ed i più "pericolosi", gli ultimi, i più "maturi" e, quindi, meno pericolosi... "pericolosi", nel nostro caso, rispetto alle possibilità di rovina economica per il ripetersi inconsapevole di trading perdenti. 

A. DIFESE NARCISISTICHE: 
1. Distorsione
2. Negazione
3. Proiezione
4. Idealizzazione primitiva e scissione 

B. DIFESE IMMATURE
1. Somatizzazione 
2. Ipocondria
3. Fantasia schizoide 

C. DIFESE NEVROTICHE
1. Repressione o rimozione
2. Spostamento
3. Razionalizzazione
4. Controllo 

D. DIFESE MATURE
1. Sublimazione
2. Umorismo 

Come detto, il sopra-scritto elenco, va a sostituire quello precedente di lunedì scorso.
Prima di continuare devo aggiungere una considerazione: la classificazione proposta è necessariamente incompleta; incompleta, tuttavia sufficientemente dettagliata rispetto agli obiettivi che ci siamo posti. 

Finalmente, cerchiamo di progredire un poco nella nostra conoscenza dando qualche elemento in più per i significati discriminanti le 4 classi: 

DIFESE NARCISISTICHE
Tutti conosciamo il Mito di Narciso: il giovane si specchia nelle acque dello stagno e si innamora della propria immagine riflessa... tenta di abbracciarsi ma perde l'equilibrio cade nell'acqua e muore, affogando praticamente in sé stesso... questo è l'epilogo, in cui è evidente la pericolosità ai fini della propria sopravvivenza di "centralizzare" sé stessi rispetto al mondo circostante. Non conosciamo l'inizio della storia ma certamente troveremmo qualcosa come "una primordiale e profonda delusione" oppure "una catastrofe affettiva"... qualcosa che darebbe il senso della necessità della "sopravvivenza di sè", altrimenti impossibile senza quel "piccolo" stratagemma. Una sopravvivenza nel caso considerato temporanea, vista come è finita la storia, ma che almeno ha dato una "chance" in più... un'ultima possibilità che il giovane non è riuscito a cogliere forse proprio perché non si è reso conto della "irrealtà" dell'esperienza che stava vivendo...
Sempre cercando una "traduzione" del concetto, si potrebbe dire che il narcisismo è l'espressione di una confusione tra un "senso di Sé" ancora in fasce ed il modo esterno vissuto ancora come "proprietà" del Sé, appunto, e non come qualcosa di esterno ad esso... è il modo con cui il bimbo appena nato riesce a vivere, anzi a sopravvivere al "trauma della nascita", finchè non sopraggiungono, in relazione ad un necessario sviluppo psicofisico, nuove e più funzionali difese...
Distorsione, negazione proiezione idealizzazione primitiva e scissione insomma rischiano di essere la nostra immagine riflessa e, come accadde per Narciso, se non ne comprendiamo la temporanea valenza difensiva, causa della nostra "morte economica"... 
... Come vedremo in questi casi la realtà immaginata è così diversa dalla realtà "reale" che si è veramente incapaci di "leggere" le esperienze negative fatte per quello che veramente sono state così da metterci al sicuro dalla loro relativa "ansia angosciante"...
Una "vittoria di Pirro", come già detto negli scorsi interventi, che, nel tempo, può portarci alla rovina...
E' necessario crescere, nelle nostre difese, passare almeno da queste (narcisistiche) a quelle "immature" che, anche se tali ("immature", intendo) sono comunque preferibili alle prime...
... ma di questo ci occuperemo la settimana prossima...

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