L'intervento
di oggi, oltre che continuare il discorso iniziato, va a correggere e sostituire
in parte quello della scorsa settimana nella sue considerazioni finali:
la classificazione dei meccanismi di difesa...
A dimostrazione
del fatto che quanto vado dicendo è frutto di un continuo lavoro
di analisi e riflessioni personali, rileggendo nel corso della settimana
l'ultimo intervento fatto mi sono nuovamente rimproverato per la scarsa
sintesi ed "aderenza alla realtà" di quanto vado dicendo e sono
venuti alla mente dubbi e perplessità...dubbi e perplessità
che comunque mi hanno spinto ad iniziare da dove ci eravamo lasciati, e
qui mi ripeto: la classificazione.
"Classificare"
per definizione deve servire a rendere "chiaro in un colpo d'occhio", deve
cercare quella sintesi che le mille parole che spiegano l'argomento trattato
non può dare...
Dunque, per
questo motivo, divideremo i nostri meccanismi di difesa in 4 gruppi, secondo
il grado di maturazione necessari all'individuo per metterli in atto
I primi sono
i più arcaici, quelli cioè che ci avvicinano di più
alla "filogenesi" della nostra specie... cioè agli antenati degli
antenati delle scimmie progenitrici dei nostri avi...
Sempre per
tradurre in "soldoni": i primi sono i più strani, quelli più
difficili da percepire ed i più "pericolosi", gli ultimi, i più
"maturi" e, quindi, meno pericolosi... "pericolosi", nel nostro caso, rispetto
alle possibilità di rovina economica per il ripetersi inconsapevole
di trading perdenti.
A. DIFESE NARCISISTICHE:
1. Distorsione
2. Negazione
3. Proiezione
4. Idealizzazione
primitiva e scissione
B. DIFESE IMMATURE
1. Somatizzazione
2. Ipocondria
3. Fantasia
schizoide
C. DIFESE NEVROTICHE
1. Repressione
o rimozione
2. Spostamento
3. Razionalizzazione
4. Controllo
D. DIFESE MATURE
1. Sublimazione
2. Umorismo
Come detto,
il sopra-scritto elenco, va a sostituire quello precedente di lunedì
scorso.
Prima di continuare
devo aggiungere una considerazione: la classificazione proposta è
necessariamente incompleta; incompleta, tuttavia sufficientemente dettagliata
rispetto agli obiettivi che ci siamo posti.
Finalmente,
cerchiamo di progredire un poco nella nostra conoscenza dando qualche elemento
in più per i significati discriminanti le 4 classi:
DIFESE NARCISISTICHE
Tutti conosciamo
il Mito di Narciso: il giovane si specchia nelle acque dello stagno e si
innamora della propria immagine riflessa... tenta di abbracciarsi ma perde
l'equilibrio cade nell'acqua e muore, affogando praticamente in sé
stesso... questo è l'epilogo, in cui è evidente la pericolosità
ai fini della propria sopravvivenza di "centralizzare" sé stessi
rispetto al mondo circostante. Non conosciamo l'inizio della storia ma
certamente troveremmo qualcosa come "una primordiale e profonda delusione"
oppure "una catastrofe affettiva"... qualcosa che darebbe il senso della
necessità della "sopravvivenza di sè", altrimenti impossibile
senza quel "piccolo" stratagemma. Una sopravvivenza nel caso considerato
temporanea, vista come è finita la storia, ma che almeno ha dato
una "chance" in più... un'ultima possibilità che il giovane
non è riuscito a cogliere forse proprio perché non si è
reso conto della "irrealtà" dell'esperienza che stava vivendo...
Sempre cercando
una "traduzione" del concetto, si potrebbe dire che il narcisismo è
l'espressione di una confusione tra un "senso di Sé" ancora in fasce
ed il modo esterno vissuto ancora come "proprietà" del Sé,
appunto, e non come qualcosa di esterno ad esso... è il modo con
cui il bimbo appena nato riesce a vivere, anzi a sopravvivere al "trauma
della nascita", finchè non sopraggiungono, in relazione ad un necessario
sviluppo psicofisico, nuove e più funzionali difese...
Distorsione,
negazione proiezione idealizzazione primitiva e scissione insomma rischiano
di essere la nostra immagine riflessa e, come accadde per Narciso, se non
ne comprendiamo la temporanea valenza difensiva, causa della nostra "morte
economica"...
... Come vedremo
in questi casi la realtà immaginata è così diversa
dalla realtà "reale" che si è veramente incapaci di "leggere"
le esperienze negative fatte per quello che veramente sono state così
da metterci al sicuro dalla loro relativa "ansia angosciante"...
Una "vittoria
di Pirro", come già detto negli scorsi interventi, che, nel tempo,
può portarci alla rovina...
E' necessario
crescere, nelle nostre difese, passare almeno da queste (narcisistiche)
a quelle "immature" che, anche se tali ("immature", intendo) sono comunque
preferibili alle prime...
... ma di
questo ci occuperemo la settimana prossima... |